Uno dei simboli che rendono la Romania meta affascinante e ambita dai viaggiatori di tutto il mondo, è senza dubbio la figura dell’archetipico Vampiro Conte Dracula. Il personaggio nacque da un’intuizione di Bram Stoker, che si ispirò allo spietato generale rumeno Vlad Tepes, conosciuto anche come Vlad l’Impalatore. Se state organizzando un viaggio in questo posto così misterioso e suggestivo, è bene informarsi sulla moneta romena.
Storia della moneta romena
Nel XVII secolo, in Romania si usava come valuta il tallero olandese che raffigurava un leone. La parola in romeno si traduce con Lei. Proprio così venne chiamata comunemente dal popolo. La denominazione entrò in uso ufficialmente e diede il nome alla moneta attuale.
Il leu romeno (Lei al plurale) è la moneta ufficiale della Romania, e venne utilizzata fin dalla fondazione della Banca Nazionale Rumena, nel 1880. Ciascun Leu è diviso in 100 Bani (Ban al singolare). Nel 2019 avverrà il passaggio all’euro come valuta ufficiale, così come stabilito dal governo romeno. In circolazione attualmente troviamo le monete da 1, 5, 10 e 50 Bani. Per quanto riguarda le banconote troviamo invece i tagli da 1, 5, 10, 50, 100, 200 e 500 Lei. Per effettuare il cambio della moneta prima di partire, potete consultare sul sito di Forexchange il convertitore sul cambio euro-valuta romena.
Il 1 luglio 2005, il Leu venne rivalutato al tasso di 10.000 “vecchi” Lei per un “nuovo” Leu. Perdendo quattro dei loro zeri, 10.000 Lei divennero 1 Leu. Da quel momento ciò che prima costava 10.000 Lei, oggi lo si può comprare a un solo nuovo Leu. La rivalutazione è stata una potenziale fonte di confusione, in particolare per i visitatori.
Curiosità
La moneta da 50 Bani è utilizzabile sia per i carrelli della spesa nei centri commerciali o market romeni, che per quelli italiani.
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