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La lunga storia delle banconote indiane

Abbiamo visto che la parola “Rupia” proviene dal sanscrito e significa sia “argento” che oggetto “stampato” o “impresso”. Questa moneta ha una storia molto lunga e travagliata che inizia nel VI secolo a.C. Non potendo ripercorrerne le tappe, ci concentreremo sulle vicende più recenti, quelle che hanno riguardato la storia delle banconote indiane.

 

Sono stati il Governo britannico in India a dichiarare per la prima volta la Rupia moneta nazionale dell’India e, con il “Paper Currency Act” del 1861, ad assumersi l’incarico di stampare la valuta cartacea da mettere in circolazione in tutto il Paese. Una volta istituita la Reserve Bank of India nel 1935, l’incarico di emettere cartamoneta passò unicamente nelle sue mani e ancora oggi è l’unico istituto autorizzato a mettere in circolazione le banconote. Sulle banconote venivano ritratti i Reali d’Inghilterra, dalla Regina Vittoria a re Giorgio VI.

 

Nel 1947 l’India conquista l’indipendenza dal Regno Unito e nel 1950 diviene una repubblica, è le banconote registrano questo passaggio epocale con il ritorno al design delle vecchie Rupie che sostituisce i ritratti dei sovrani inglesi. La prima banconota emessa dalla Repubblica indiana è quella da 1 Rupia.

 

Nel 1969 la Reserve Bank of India conia la serie di banconote da 5 e 10 Rupie che raffigurano il Mahatma Gandhi. Il ritratto sorridente di Gandhi è rimasta l’immagine caratteristica delle banconote indiane. Alcuni sostengono che quel ritratto fosse un disegno caricaturale del Mahatma, ma questa credenza è stata poi smentita, quel ritratto venne scattato da un fotografo sconosciuto nel 1946, poi divenuto molto popolare in tutta l’India. Da allora in avanti le nuove serie di banconote di diverso taglio hanno mantenuto sul fronte l’immagine del padre della Repubblica indiana, alternano sul retro immagini del Paese, delle sue tradizioni, del suo patrimonio culturale e naturalistico, ma anche della sua storia recente, ma anche del processo di modernizzazione in atto. 

 

Nel 1997, ad esempio, è stata stampata la serie di banconote da 500 Rupie con Gandhi sul fronte e sul retro la Marcia del sale, vale a dire la più grande manifestazione non violenta organizzata da Gandhi nel 1930 e il più imponente movimento di disobbedienza civile.

 

Nel 2000, invece, è stata emessa una serie di banconote da 1000 Rupie con il Mahatma sul fronte e sul retro immagini simbolo dell’economia indiana, dall’agricoltura alla manifattura, dalla ricerca scientifica alle tecnologie informatiche all’avanguardia.


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Fonte immagine: pixabay.com