Le prime banconote svizzere appaiono nello scenario economico interno al XIX e la prima cartamoneta ad essere emessa fu una di grande valore, 500 franchi. Potrà sembrare strano ma nei primi anni, della loro emissione, intorno al 1851-1852 le banche avevano la libertà di produrre le banconote secondo le proprie grafiche i propri metodi di realizzazione.
Dal momento della sua origine sono state realizzate otto serie di banconote svizzere, di cui sono sei sono state messe in circolazione. Ma cosa è raffigurato sulla cartamoneta? Percorriamo insieme le tappe che hanno portato alla realizzazione del Franco Svizzero che oggi è adoperato dai cittadini e dai turisti.
La seconda serie fu disegnata da Ferdinand Hodler e da Eugène Burnand nel 1911. Il periodo era caratterizzato dalla valorizzazione del lavoro e dei valori, sulle banconote svizzere erano raffigurate scene di vita lavorativa e dall’altro lato medaglioni con ritratti di donna. Fino al 1956 sulle banconote vennero raffigurate eroi e valori patriottici. Successivamente fu realizzata la quinta serie della banconote dove i soggetti di guerra diventano ben lontani e si pensa a rappresentare la voglia di rinascita, di vita e di carità verso l’altro. Un segno tangibile che anche attraverso la moneta si voleva chiudere il periodo oscuro della guerra.
Le serie seguenti rappresenteranno scienziati, figure appartenenti al mondo dell’arte, della vita culturale e politica della nazione. La prossima volta che avrai tra le mani le banconote svizzere ricorda la loro storia e presta attenzione alle raffigurazioni presente su di esse.
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