Trascorrere il Capodanno in Giappone alla scoperta dei riti di buon auspicio per il nuovo anno Forexchange

Trascorrere il Capodanno in Giappone alla scoperta dei riti di buon auspicio per il nuovo anno

Non essendo una terra cattolica, le tradizioni del Natale sono molto differenti da quelle italiane, ma per il l’ultimo dell’anno cosa cambia? Il Capodanno in Giappone è considerata una delle feste più importanti e i cittadini si recano presso i Tempi a pregare per ricevere un sereno Anno Nuovo. Allo scoccare della mezzanotte, in perfetta sincronia, tutte le campane dei templi buddisti presenti sul suolo giapponese suonano le campane 108 volte. Non è un numero scelto a caso ma simboleggia il numero dei peccati umani, così per purificare l’uomo è necessario effettuare un rintocco per ogni desiderio terrestre.

Il Capodanno in Giappone è una ricorrenza molto gradita ai bambini, perché la tradizione vuole che ricevano delle bustine di carta colorata da ogni parente, contenente una somma di denaro commisurata all’età del bambino.

Tra le usanze particolari per questa ricorrenza vi è il susuharai, ovvero le donne puliscono la casa con molta attenzione ai dettagli, per far uscire tutto il vecchio ed attendere il nuovo anno in una casa senza sporcizia. La tradizione vuole che questa pratica sia di buon auspicio per il nuovo anno.

Se in Europa siamo soliti inviare cartoline di buon augurio per il Natale, in Giappone è un’usanza l’invio delle nengajo ad amici e parenti per il Capodanno.

E con l’inizio del conto alla rovescia per nuovo anno alzate gli occhi al cielo per ammirare gli spettacolari fuochi d’artificio che illuminano il cielo. Ma non dimenticatevi di recarvi sotto la Tokyo Tower per poterla ammirare tutta illuminata.

 

Fonte immagine: Pixabay.com