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Visitare la Bulgaria, cosa vedere a Sofia

Affascinante e pregna di storia, Sofia è la capitale della Bulgaria nonché terza città più antica d’Europa dopo Roma e Atene: visitandola si possono facilmente notare le tracce delle diverse culture che l’hanno attraversata, come quella dei Bizantini, dei Traci, dei Romani, e della Russia Imperiale per citarne alcune.

Le cose da vedere a Sofia sono numerose e la maggior parte prevalentemente di valenza storica: la modernizzazione della capitale bulgara è iniziata infatti in seguito alla caduta della cortina di ferro nel 1989 e dunque recente,

Particolare da sottolineare è lo “zhaltite paveta”, altresì chiamato “il miglio giallo”, un itinerario guidato dai mattoni color giallo appunto che parte dal Palazzo Presidenziale e conduce il turista in tutti i principali luoghi di interesse della città.

Nel dettaglio, il percorso del miglio giallo include, oltre al Palazzo Presidenziale, il Museo Archeologico, all’interno del quale vengono esposte le splendide collezioni di oggetti romani e greci, l’ex sede del Partito Comunista, la sede della Banca Nazionale, e infine il Palazzo Reale, che oggi ospita la Galleria d’Arte Nazionale, con le sue oltre 50 mila opere d’arte bulgara e la più grande raccolta di dipinti medioevali dello stato.

Ma le cose da vedere a Sofia non finiscono qui, anzi: il percorso prosegue e tocca la chiesa russa di San Nicola, in cui è particolarmente da apprezzare l’arte bizantina e il giardino che la circonda, sino al Voenen Klub, il club militare che viene spesso usato per esposizioni d’arte, concerti e anche cerimonie ufficiali.

Proseguendo si arriva alla Piazza del Parlamento, dove si può ammirare la celebre statua dello Zar liberatore. Una volta sul posto è consigliabile visitare anche la Cattedrale Alexander Navski, il simbolo della città: fu terminata nel 1912 ed è un monumento alla cristianità ortodossa.

Da visitare anche la chiesa di Santa Sofia di Bulgaria, uno dei primi edifici religiosi a diventare Patrimonio Unesco: fu voluta dall’imperatore Giustiniano e venne eretta sui resti di chiese precedenti, ancora visibili, come il pavimento a mosaico. Fu ricostruita del IX secolo e restaurata nel 1910 dopo essere stata trasformata in moschea all’epoca della dominazione turca.

Insomma, Sofia, con tutte le sue cose da vedere, non lascia certamente insoddisfatti i turisti che la visitano. A proposito, ricordate che la Bulgaria, nonostante entrò a far parte dell’Unione Europea nel 2007, non ha ancora aderito all’euro: è dunque necessario effettuare prima il cambio valuta euro – lev bulgaro, ovverosia la moneta avente corso legale: potete prenotarlo, scegliendo i tagli delle banconote e ritirarlo direttamente in aeroporto. E per un rientro senza pensieri, con Fx Buy Back è possibile rivendere il denaro residuo allo stesso tasso di cambio.

 

Fonte immagine: www.flickr.com/photos/jennifer212