“No woman, no cry”: viaggio in Giamaica alla scoperta di Bob Marley Forexchange

“No woman, no cry”: viaggio in Giamaica alla scoperta di Bob Marley

La Giamaica è un luogo pieno di fascino, che riesce a rimanere ben impresso a tutti i suoi visitatori. Ma è anche la madre di un’icona musicale venerata tutt’oggi a distanza di anni: stiamo parlando del re del reggae, Bob Marley.

Una figura così importante che sono numerosissime le persone che viaggiano alla volta della Giamaica solo per visitare e toccare con mano i luoghi in cui Marley ha vissuto: persino il presidente Obama, nella sua ultima visita in Giamaica, ha chiesto di essere portato alla casa-museo di Bob Marley, autore che il presidente americano sostiene di apprezzare da sempre. Vediamo dunque quali sono i luoghi di Bob Marley da visitare in Giamaica.

Bob Marley Museum. Si trova nella capitale Kingston al 56 Hope Road ed è anche stata la residenza di Marley, nonché il luogo in cui tentarono di ucciderlo. Originariamente era la sede delle Tuff Gong Record, l’etichetta discografica fondata dai The Wailers, la prima band di Bob.

Nine Mile. Si trova nella regione di St. Ann’s Bay ed è il paese in cui è nato nel febbraio 1945. Qui si trova la sua casa originaria: chi la visita parla quasi di un’esperienza mistica, dove la cultura rasta e le meraviglie naturalistiche si fondono, anche se da qualche anno è diventata una zona molto turistica. È un’occasione per intrattenersi con la gente del luogo, la maggior parte rastafariani, che vi spiegheranno il loro credo e la loro filosofia di vita. Attenzione, però: ricordate che in Giamaica la marijuana non è neppure tollerata e ne è vietata la vendita e il consumo, eccezion fatta per i rastafariani, i quali però non possono comunque fumare i derivati quali l’hashish. Dunque non comprate cose del genere da nessuno per evitare di incappare in problemi con la legge.

Tomba di Bob Marley. Si trova sempre a Nine Mile ed è un vero e proprio mausoleo in marmo di Carrara visitato da migliaia di turisti ogni anno: nei pressi è possibile visitare la sala dei cimeli, in cui vengono custoditi i dischi di platino, una delle sue chitarre. Per arrivarci si passa dalla sua casa e da un sentiero dove è possibile guardare il “rock pillow”, la pietra dove la leggenda vuole che Bob poggiasse la testa per cercare ispirazione, e la scritta “Bob Lives” con i colori giamaicani. Si accede poi alla tomba vera e propria. Ogni 6 febbraio, presunto giorno della nascita di Bob Marley, fan da ogni parte del mondo si riuniscono qui per celebrare il suo compleanno cantando le sue canzoni per tutta la notte.

 

Insomma, anche se non si è suoi accaniti fan, questi luoghi di Bob Marley sono un must da visitare durante un viaggio in Giamaica. A proposito, è opportuno ricordare che la moneta avente corso legale in Giamaica è il dollaro giamaicano, e che dunque prima di partire occorre effettuare il cambio valuta euro – dollaro giamaicano: potete prenotarlo, scegliere i tagli delle banconote, e ritirarlo direttamente in aeroporto. Al rientro potrete poi rivendere il denaro residuo allo stesso tasso di cambio grazie a Fx Buy Back.

 

Fonte immagine: www.flickr.com/photos/dubpics