Prelievo all’estero, quanto mi costi? Ecco i 5 principali svantaggi Forexchange

Prelievo all’estero, quanto mi costi? Ecco i 5 principali svantaggi

Viaggiare verso Paesi con valuta diversa dall’euro, senza effettuare il cambio della valuta e affidarsi esclusivamente a bancomat e carte di credito può apparire, almeno a prima vista, una soluzione immediata. Niente denaro contante da portare con sé in viaggio e nessuna impellenza prima di partire.

Ma prelevare all’estero nasconde diversi svantaggi: vediamo quali sono i 5 più importanti.

  1. Costi e commissioni di prelievo elevate. È importante controllare sul contratto, tra le voci di costo, a quanto ammontano le commissioni per l’utilizzo all’estero di carte di credito e bancomat. In ogni caso oltre ai costi previsti dalla banca che ha emesso la carta, che si aggirano intorno ai 2 euro, per il prelievo all’estero si applicherà una commissione fino al 4% dell’importo prelevato. Per quanto riguarda invece i pagamenti con carta di credito, le spese fisse generalmente si attestano intorno al 5% per ogni operazione effettuata, più le commissioni.
  2. Tassi di cambio molto sfavorevoli. Oltre ai costi di utilizzo e alle commissioni, utilizzare carta di credito o bancomat all’estero significa vedersi applicato un cambio che può risultare estremamente sfavorevole rispetto a quello che si otterrebbe cambiando la valuta in anticipo in Italia.
  3. Non sono utilizzabili ovunque. Occorre sempre scoprire se nel Paese in cui si viaggia si avrà un’ampia o limitata possibilità di utilizzare carte di credito e  bancomat in qualsiasi negozio o per qualsiasi attività.
  4. Massimali di utilizzo giornalieri. È sempre utile, per evitare spiacevoli inconvenienti, verificare quali sono i massimali di utilizzo giornalieri e mensili di bancomat e carte elettroniche: all’estero potrebbero essere più limitati rispetto all’Italia.
  5. Accertarsi che le carte siano accettati nel paese di destinazione. Non è detto che tutte le carte e i circuiti di credito siano accettati nel Paese in cui si viaggia, e molto spesso è anche necessario attivare la carta per poterla utilizzare anche all’estero. È quindi bene fare tutte le verifiche del caso per non rimanere in difficoltà.

Per non dover far fronte a tutti gli svantaggi del prelievo all’estero, la soluzione migliore è quella di cambiare in anticipo la valuta necessaria, prenotandola comodamente online con Forexchange con appena 2 giorni di preavviso e ritirandola direttamente in aeroporto presso gli sportelli accreditati, evitando così anche le commissioni di cambio.

 

Fonte immagine: pixabay.com