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Vaccinazioni necessarie per il Kenya

Prima di un viaggio in Kenya è importante essere informati sulle vaccinazioni necessarie e sulle condizioni sanitarie della meta. Con questa pratica guida potrete organizzare la partenza al meglio e godervi il soggiorno in modo tranquillo, evitando di incorrere in pericoli.

Cose da sapere sui vaccini

Febbre gialla: il vaccino contro la febbre gialla non è obbligatorio in Kenya ma consigliato dall’Ordine Mondiale della Sanità. È richiesto un certificato di vaccinazione per coloro che provengono da zone a rischio, mentre non è richiesto per chi proviene da zone non infette. Chi dovesse decidere di farlo dovrebbe vaccinarsi almeno 10 giorni prima della partenza.

Malaria: si tratta di una malattia che può essere facilmente contratta soprattutto nella stagione più umida e nelle zone pianeggianti. È consigliabile che il medico curante indichi una profilassi antimalarica da seguire prima dell’arrivo in Kenya (si consiglia la profilassi di tipo C). Le vaccinazioni, in questo caso, consistono in una cura di antibiotici. Durante tutto il viaggio è opportuno utilizzare prodotti antizanzare e abiti lunghi di colore chiaro per evitare di lasciare parti del corpo scoperte e di essere punti dalle zanzare.

Indicazioni igieniche

Dal momento che la situazione igienica è critica, è fondamentale adottare alcune precauzioni:

  • Non mangiare alimenti crudi o con la buccia, in particolare se si tratta di alimenti venduti per strada;
  • Bere solo liquidi in bottiglia con chiusura ermetica;
  • Utilizzare l’acqua per la cottura solo se fatta bollire per circa 20 minuti;
  • Non bagnarsi in laghi, fiumi o ruscelli poiché spesso si tratta di luoghi in cui si scaricano rifiuti o in cui sgorgano le reti fognarie;

Per far fronte a qualunque tipo di evenienza, oltre a conoscere le indicazioni sui vaccini necessari in Kenya può essere utile avere sempre con sé del denaro locale, il cui cambio può essere prenotato direttamente online.

 

Fonte immagine: Pixabay.com