Viaggi all’estero: cosa non si può portare in aereo Forexchange

Viaggi all’estero: cosa non si può portare in aereo

Se vi state interrogando sulla black list del vostro viaggio in aereo, sappiate che nell’elenco delle cose da non portare, figurano numerosi oggetti, talvolta anche insospettabili. E’ bene quindi essere costantemente aggiornati sui sì e sui no relativi all’imbarco, magari anche con riferimento alla quantità di soldi che è consentito portare in aereo.

I no nel bagaglio da stiva

Nel bagaglio destinato ad essere imbarcato, è tendenzialmente possibile portare svariate tipologie di oggetti, ma non i seguenti:

  • liquidi infiammabili e spray per difesa personale
  • liquidi refrigeranti ed irritanti
  • gas
  • sostanze infiammabili liquide/solide (compreso alcool superiore a 70 gradi)
  • solidi infiammabili
  • sostanze corrosive
  • esplosivi, detonatori, micce, granate, mine
  • componenti di veicoli che hanno contenuto carburante
  • dispositivi di sicurezza (tipo allarmi)
  • dispositivi di accensione, articoli pirotecnici e razzi
  • batterie per veicoli
  • kit per la riparazione della carrozzeria delle automobili
  • torce subacquee con batterie

I no del bagaglio a mano

Per i viaggi a corto raggio o per pochi giorni la soluzione ideale è senz’altro il bagaglio a mano. Anche per questa categoria di bagaglio esistono dei no categorici per l’imbarco. Vediamo quali:

  • armi (anche giocattolo)
  • accendini
  • pistole fissa-chiodi
  • trapani
  • armi o oggetti taglienti e appuntiti
  • attrezzi da artigiano
  • bastoni da sci o da passeggio
  • coltelli di ogni genere (con lama che superi i 6 cm)
  • forbici con lame lunghe oltre 6 cm
  • pattini per pattinaggio su ghiaccio
  • rasoi e lame da rasoio (esclusi i rasoi monouso con lame incorporate)
  • temperini o coltelli a scatto con lame di qualsiasi lunghezza
  • attrezzature per arti marziali
  • canne da pesca
  • mazze sportive (baseball, softball, cricket, golf, hockey, lacrosse)
  • skate-board
  • sostanze esplosive o infiammabili
  • solventi
  • bevande alcoliche con contenuto volumetrico di alcol superiore al 70%
  • combustibili liquidi infiammabili
  • esplosivi e fuochi d’artificio
  • torce subacquee con batterie inserite
  • sostanze chimiche
  • sostanze corrosive o candeggianti

 

La normativa sui liquidi

A partire dal 6/11/2006 l’Unione Europea (UE) ha adottato delle misure di sicurezza piuttosto restrittive per far fronte al sempre più dilagante fenomeno del terrorismo. Con l’obiettivo di proteggere i passeggeri dei voli aerei da attentati che potrebbero verificarsi tramite esplosivi liquidi, vi sono limiti posti all’imbarco di sostanze, con particolare riferimento, non solo alla tipologia ma anche al quantitativo. Tali restrizioni si applicano a tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione Europea, indipendentemente dalla destinazione. L’unica eccezione è costituita dagli acquisti effettuati presso duty free o acquistabili in volo (per compagnie aeree appartenenti all’UE) per cui non vi è limitazione alcuna, tranne che per i punti vendita di aeroporti extracomunitari. In questo caso specifico, i prodotti possono essere oggetto di confisca presso lo scalo comunitario. Con riferimento al quantitativo è categoricamente vietato introdurre in cabina liquidi o affini che superino i 100 ml o gr. Il prodotto deve essere conservato in un sacchetto di plastica trasparente sigillato, il tutto non deve superare 1 litro e deve essere immediatamente visibile.

 

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