Tradizioni natalizie in Russia: i festeggiamenti

Le tradizioni natalizie nel mondo hanno quasi sempre degli aspetti simili tra di loro, in questa mini guida approfondiremo le usanze presenti nel periodo di Natale in Russia, per notare le differenze. La prima cosa importante da sottolineare è che in questo Paese si festeggia un Natale Ortodosso con tradizioni e credenze molto diverse da quelle italiane.

La leggenda narra che nel XI secolo il principe russo Vladimir fosse diretto a Costantinopoli per farsi battezzare, al suo rientro raccontò al popolo la storia di tanti miracoli effettuati da San Nicola. Da allora è proprio quest’ultimo veniva chiamato Baboushka e portava i doni a grandi, piccini ed animali. Secondo le tradizioni natalizie russe il giorno della Vigilia è il 6 gennaio e durante la cena viene consumato il tipico Kutya, un porridge a base di germe di grano simbolo di speranza e prosperità, miele e semi di papavero simbolo di serenità, felicità e successo. Generalmente viene posta una grande casseruola al centro del tavolo contenente questo porridge, dal quale tutta la famiglia prende la sua porzione. Tale segno vuole sottolineare l’unione familiare e la fratellanza tra le persone.

Non preoccupatevi se a fine cena i commensali lanceranno un po’ di Kutya sul soffitto, fa solo parte delle tradizioni natalizie in Russia. 

Se deciderete di trascorrere le feste in questo Paese, non dimenticate che i festeggiamenti per il natale hanno inizio il 6 gennaio, inoltre ricordate di portate con voi i rubli russi, per acquistare doni ai più piccoli.

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