Vecchie lire, quali valgono di più e come riconoscerle

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Mondo
5 Novembre 2018

Nelle nostre case, dimenticate in qualche cassetto o confuse in mezzo cianfrusaglie senza grande valore, si nascondono con ogni probabilità banconote o monete della vecchia lira. Ecco, fate attenzione, perché oggi alcune di queste sono diventate monete rare e possono valere fino a qualche migliaio di euro. Vediamo allora quali sono le vecchie lire da collezione e quanto valgono.

Perché una moneta acquisti valore, valga quindi di più del valore nominale, ci sono due parametri importantissimi da considerare: la rarità e la conservazione. Una stessa moneta, per intenderci, se mal conservata e privata delle sue caratteristiche può perdere di valore. Così come, la stessa moneta, se coniata in un anno ben preciso, può acquistare un valore inestimabile, mentre la stessa moneta, coniata in un anno diverso, non avere alcun valore.

Prendiamo le nostre vecchie lire, stando alle stime recenti di esperti numismatici, ecco quali sono quelle che oggi possono valere un tesoro.

Le 5 lire del 1956: a seconda dello stato di conservazione possono valere tra i 50 e i 100 euro. Stesso discorso per le 2 lire del 1958.
Le 50 lire del 1958 possono arrivare a valere anche 1000 euro, secondo gli esperti. Si tratta di una moneta comune, ma acquistano valore se rinvenute in stato di ottima conservazione, quello che in gergo si definisce “fdc”, “fior di conio”. Le monete fdc sono quelle che non presentano segni, messe da parte immediatamente dopo l’emissione e mai utilizzate.
Le 100 lire del 1954, anche queste, se in buone condizioni, attualmente hanno un valore che va dai 50 ai 100 euro.
Serie completa del 1946. I più fortunati sono coloro che hanno in casa la prima serie di monete che è stata coniata tra il 1946 e il 1947. Una serie a tiratura bassissima per la quale i collezionisti potrebbero offrire cifre notevoli. La serie completa del 1946 oggi vale tra 1.000 e 2.000 euro, quella del 1947, ancora più rara, va dai 3 ai 6.000 euro. Qualora la serie fosse incompleta, l’esperto consiglia comunque di far valutare le monete singolarmente.
Tra le banconote, quella che ha valore oggi è la banconota da 50mila lire. In particolare fate attenzione a quella con raffigurato il Bernini, coniata nei primi anni Ottanta, con la scritta in rosso della serie che ha come seconda lettera la E. Il valore di quest’ultima va dai 200 ai 1.000 euro.