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Organizzare un viaggio in India: quando è meglio partire

Il subcontinente occupa una superficie di oltre 3,2 milioni di Km2 tra le cime dell’Himalaya e le coste dell’Oceano Indiano, va da sé che scegliere quando andare in India implica una serie di considerazioni che riguardano l’itinerario. Sono bene 7 le zone climatiche che interessano il Paese, a seconda, dunque, di quali regioni desiderate visitare, saranno diversi i mesi migliori per partire. Di seguito forniamo alcune indicazioni generali che saranno utili per diverse tipologie di viaggio in India.  


Il clima indiano

La maggior parte del territorio, vive l’alternarsi di 3 stagioni:

  • Una stagione calda e afosa che corrisponde all’estate (da marzo a fine maggio),
  • La stagione dei monsoni (da giugno a fine ottobre);
  • Un inverno fresco e soleggiato (da novembre a fine febbraio).

Considerando gli itinerari più canonici di un viaggio in India, la stagione migliore è l’inverno. Le temperature non sono mai troppo fredde, salvo naturalmente che non si voglia partire per un trekking sull’Himalaya, il clima è secco e le piogge scarse. D’inverno è possibile visitare anche l’India del Sud nel massimo del comfort.


Le 7 zone climatiche dell’India

  1. Himalaya: comprende le regioni di Darjeeling e Shimla, gli inverni sono freddi e nevosi. Nei mesi di dicembre e gennaio le temperature possono scendere sotto gli 0° durante la notte. Le estati, invece, hanno un clima fresco, con temperature che oscillano tra i 13°C e i 19°C, e tendenzialmente secco. Le piogge abbondanti si concentrano tra giugno e settembre. Potendo scegliere, soprattutto se amate i trekking, i mesi migliori per visitare queste zone sono marzo, aprile, maggio.   
  2. Delhi. La regione settentrionale dell’India, dove si trovano Nuova Delhi e Agra con il Taj Mahal, ha un inverno mite (ottobre-marzo) con temperature che si attestano intorno ai 20°C da novembre fino a febbraio, mentre a marzo e ad ottobre possono salire anche fino ai 30°C. Maggio e giugno sono mesi molto caldi (26°-40°), ma ancora secchi. Quando l’estate lascia il posto ai monsoni, l’umidità cresce a iniziano le piogge abbondanti. Il momento migliore per visitare questa zona è sicuramente l’inverno.
  3. Rajasthan. Questa area, meta tipica di un primo viaggio in India, è molto ampia. La parte occidentale ha un clima più caldo e asciutto, ma comprende anche zone come il deserto di Thar che in estate ha temperature che raggiungono i 45°C. In estate troverete un clima molto piacevole a Udaipur e nel distretto di Jaisalmer: le precipitazioni sono scarse, l’umidità è ridotta. La parte orientale, invece, ha un clima più tropicale, con piogge più abbondanti soprattutto a luglio e agosto. In generale, il periodo migliore per visitare il Rajastan va da ottobre a marzo.
  4. Calcutta. Siamo nell’India orientale, la regione ha un clima tropicale caldo tutto l’anno, con un’alternanza di due stagioni: secca e piovosa. Il periodo migliore per visitare la città e la sua regione è sicuramente quello che va da dicembre e gennaio: le temperature sono miti e il clima è ancora secco. Già a febbraio l’umidità inizia progressivamente a salire e in questo periodo è importante proteggersi dalle zanzare. La stagione delle piogge va da giugno e settembre con precipitazioni abbondanti e frequenti, ma anche giornate di sole.
  5. Mumbai. La megalopoli indiana è situata sulla costa occidentale dell’India, se questa è la meta del vostro viaggio, il periodo migliore è piuttosto esteso, va da ottobre a maggio, quando le temperature non sono troppo elevate e c’è quasi una totale assenza di precipitazioni. Se potete evitate luglio e agosto, i mesi in piena stagione delle piogge.
  6. Goa. Nel piccolissimo stato, molto celebre per le sue spiagge, si può andare sempre eccezion fatta per la stagione delle piogge (giugno-settembre) che sono davvero abbondanti senza sosta. Da dicembre a maggio le temperature minime si aggirano intorno ai 22-24°C, mentre le massime arrivano a superare i 30°C.
  7. Kerala. Siamo nel sud dell’India, in questa splendida regione le temperature non scendono sotto i 20° in inverno, ma possono superare i 35° nei mesi di maggio e di giugno. Esclusa la stagione delle piogge (giugno – agosto), ogni momento per visitare il Kerala è quello giusto.

 

Una volta scelta la regione che desiderate visitare, potrete pianificare il momento migliore per partire. Vi consigliamo di occuparvi con anticipo del cambio valuta, arrivare a destinazione con i contanti già nel portafogli vi consentirà di risparmiare tempo e inconvenienti. Qui potete prenotare online le rupie necessarie, azzerando i costi di commissione e le spese di agenzia.

 

Fonte immagine: Unsplash.com