viaggiare in gran bretagna dopo brexit

Viaggiare in Gran Bretagna dopo Brexit

Viaggiare in Gran Bretagna dopo Brexit: cosa cambia?

Cosa cambia per i viaggiatori? Quali documenti per visitare Londra dopo la Brexit?

Per la Gran Bretagna si avvicina il momento della Brexit e la prospettiva – sempre più concreta –  di un’uscita dall’Unione Europea senza accordo getta un ombra su come milioni di turisti riusciranno a viaggiare in Gran Bretagna dopo Brexit. Anche se al momento regna ancora la completa incertezza, cerchiamo di fare chiarezza su come si potrà viaggiare nell’Inghilterra post-Brexit.

Inghilterra: passaporto o carta d’identità dopo Brexit?

Come abbiamo anticipato, con l’uscita dall’UE della Gran Bretagna i viaggiatori che cercano di entrare o uscire dal Regno Unito affronteranno tante incertezze riguardo a documenti, valuta, assistenza sanitaria, roaming di telefonia mobile e altri problemi burocratici legati alla Brexit.

Quello che è sicuro, finora, è che Downing Street ha confermato che le regole sulla libera circolazione dei cittadini nell’Unione Europea cambieranno “immediatamente” dopo il 31 ottobre 2019. Senza una soluzione in vista, sembra quasi inevitabile che il Regno Unito uscirà senza un accordo con l’UE: per questo, la prospettiva di nuove restrizioni alle frontiere è davvero molto concreta e aprirebbe il problema dei documenti per andare a Londra e viaggiare in Gran Bretagna dopo la Brexit.

Per il momento, per andare a Londra nel 2019 non serve ancora il passaporto, ma è sufficiente la carta di identità. Quasi certamente, però, per chi ha in progetto di lavorare o studiare nel Regno Unito, dopo la Brexit servirà il passaporto e probabilmente anche il visto. Per viaggiare in Gran Bretagna solo per una vacanza di pochi giorni, invece, probabilmente basterà anche la semplice carta d’identità per l’espatrio.

Altre problematiche per l’Inghilterra post Brexit

Un altro motivo di incertezza per i viaggiatori potrebbe essere l’utilizzo dei telefoni cellulari nel Regno Unito. Gli accordi entrati in vigore nel 2017 vietano le tariffe di roaming a livello UE, ma lo scenario dopo una Brexit senza accordi potrebbe cambiare e accedere ai dati, effettuare chiamate e inviare messaggi di testo nel Regno Unito diventerebbe più salato.

Stesso discorso anche in merito alla copertura sanitaria per i soggiorni di breve durata. Senza un accordo, la tessera sanitaria europea non sarà più valida e per i turisti sarà necessario acquistare un’assicurazione di viaggio per coprire l’assistenza sanitaria.

Cambio euro-sterlina e l’impatto Brexit

Quello che sembra quasi una certezza è che, con un accordo o senza, la sterlina si indebolirà ulteriormente, rendendo il Regno Unito una meta di viaggio più conveniente da visitare. Qui tutte le informazioni utili su quanto costa un viaggio a Londra, quanti soldi portare con voi e per effettuare il cambio valuta euro sterlina in modo ancora più vantaggioso con i servizi Forexchange.