Ogni Paese ha propri usi e costumi e specifiche tradizioni, non sempre immediatamente comprensibili per il visitatore straniero. A nostro avviso, lo scopo del viaggiare è proprio questo: accedere all’identità autentica del luogo che si visita, conoscendone e vivendone le usanze, anche le più bizzarre. Ecco allora cinque delle tradizioni più strane al mondo per chi è in cerca di un pretesto originale per prenotare un viaggio all’estero.
Cheese rolling – Inghilterra
Ogni anno, sulla collina Cooper Hill’s a Brockworth, piccola città di campagna del sud ovest dell’Inghilterra, quasi al confine con il Galles, si svolge una corsa campestre tutta particolare. Parliamo del Cheese Rolling, letteralmente, la gara del “formaggio rotolante”, il cui scopo è inseguire e afferrare una forma di formaggio lasciata rotolare a grande velocità lungo il pendio scosceso della collina. Sfida tutt’altro che semplice, se si considera che questa forma di Double Gloucester pesa 8 kg e può superare i 100 km/h di velocità. Questa gara si svolge ufficialmente da oltre un secolo, ma le origini sono senz’altro molto più antiche; si ipotizza che competizioni molto simili fossero praticate già in epoca romana come forma d rito propiziatorio.
Le bare sospese – Filippine
Decisamente bizzarra e molto antica è un’usanza diffusa nell’arcipelago delle Filippine, nello specifico nella regione di Sagada. Si tratta della pratica di sepoltura perpetuata per oltre 2.000 anni dalla popolazione autoctona degli Igorot: invece di seppellire in terra i propri defunti, gli abitati di questa regione utilizzano, ancora oggi, bare di legno che vengono poi collocate lungo una scogliera a picco sul mare. La ragione di questa usanza è proteggere i morti dalle inondazioni e dagli animali, ragione su cui si è innestata la credenza che questa disposizione facilitasse il passaggio verso l’aldilà.
Corsa in bicicletta di Banaue – Filippine
Abbiamo già avuto modo di parlare della corsa di Banaue, piccola cittadina delle Filippine nel mezzo delle risaie più estese e antiche di tutto il Paese. La peculiarità di questa corsa è che le biciclette utilizzare sono in legno, prive di pedali e rigorosamente create a mano dagli artigiani locali. La gara ciclistica ha radici molto antiche nella cultura filippina e tramanda una parte importante della vita dei contadini che lavoravano nelle piantagioni di riso.
Il Festival dei colori – India
Si chiama Holi, ma è noto a tutti come “Festival dei colori”. Per due giorni, per festeggiare il principio della primavera, persone, case, strade e intere città vengono letteralmente ricoperte da polveri di tutti i colori. Si tratta di un’usanza diffusa in tutta l’India e molto antica, a buon diritto annoverata tra le feste più strane al mondo.
Festa dell’uomo nudo – Giappone
Il nome originale è “hadaka matsuri” e risale a oltre 1200 anni fa. Questa pratica, rigorosamente maschile, si svolge ogni terzo sabato di febbraio al tempio Saidaji e consiste nell’immergersi quasi completamente nudi in acque gelate come rito di purificazione.
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