Arcipelago composto da più di 7.000 isole, alcune delle quali considerate non a torto tra le più belle del mondo, le Filippine sono una meta nota soprattutto per le spiagge paradisiache e i fondali marini mozzafiato. Ma la ricchezza di questo luogo non si esaurisce qui, anzi. Sembra, infatti, che fare trekking nelle Filippine sia una delle esperienze più emozionanti che un viaggiatore possa provare nella vita!
Quando il clima e la stagione lo consentono, le isole delle Filippine offrono al visitatore interessato un’eccezionale varietà di percorsi tra vulcani, risaie, cime boscose e pendii scoscesi fino a raggiungere la costa, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Per aiutarvi ne abbiamo selezionati cinque, diversi per tipologia, paesaggio e durata.
Un’avvertenza preliminare: le cime sono principalmente crateri di vulcani attivi, è importantissimo quindi informarsi sulle condizioni del percorso e sull’attività vulcanica, prima di pianificare il trekking.
1. Trekking nelle risaie (Isola di Luzon)
Uno dei trekking più famosi si snoda lungo i sentieri che sovrastano le risaie a terrazza di Batad e Bangaan nell’isola di Luzon. Un percorso bellissimo e non troppo impegnativo tra piccoli villaggi rurali, immerso nella vegetazione rigogliosa. Il tempo consigliato per il percorso completo è di 3 giorni e 2 notti.
2. Trekking sul Monte Apo (Isola di Mindanao)
Il trekking sul Monte Apo (2.954 m) è uno dei migliori delle Filippine. Il Monte Apo è infatti un vulcano e, al tempo stesso, la vetta più alta dell’arcipelago. Il trekking passa per alcune sorgenti termali in cui immergersi per fare il bagno e consente di visitare il Lago Venado, il più alto del paese, a circa 3 ore dal cratere.
3. Trekking sul Monte Kanlaon (Isola di Negros)
Questo trekking consente di scalare un vulcano e godersi il cammino per raggiungere la vetta immersi nella foresta tropicale. Il percorso per raggiungere la cima si compie in 2-3 giorni ed è moderatamente difficile.
4. Trekking sul monte Monte Pulag (Isola di Luzon)
Il Monte Pulag (2.922 m) è la cima più alta dell’isola di Luzon. Durante il percorso si attraversano foreste di pini e bambù nani e si ha l’opportunità di entrare in contatto con le popolazioni locali, popolazioni che discendono dalle etnie di montagna, dedite principalmente all’agricoltura. Il tempo consigliato è 4-5 giorni di cammino.
5. Trekking sul Monte Pinatubo (Isola di Luzon)
Il Monte Pinatubo (1486 m) è un altro dei vulcani attivi delle Filippine e si trova in una zona geograficamente e paesaggisticamente molto diversa da quelle degli altri trekking. Qui i camminatori troveranno ampi tratti di sabbia, cenere lavica e canyon. L’attrattiva principale è il Crater Lake, un lago turchese ospitato in una caldera.
Se avete scelto le isole delle Filippine come meta per un viaggio all’insegna dell’avventura, pianificate e prenotate il vostro trekking con il giusto anticipo e non dimenticate, prima di partire, di effettuare il cambio valuta in peso filippino.
Fonte immagine: unsplash.com