Viaggio in Danimarca: i fiordi da visitare

Se si pensa ai fiordi e ai Paesi del Nord Europa è inevitabile pensare immediatamente alla Norvegia: nonostante ciò, però, anche la vicina Danimarca può vantarne alcuni che meritano di essere visti se ci si trova in vacanza in quei territori.

Più nel dettaglio, sono 2 i principali fiordi da visitare in Danimarca: si tratta di quello di Roskilde e quello di Nissum Fjord.

Fiordo di Roskilde. Si trova a nord dell’omonima città che ospita il celebre Roskilde Festival. È il più importante della Danimarca e si estende per oltre 40 chilometri e sulle sue rive sorgono diverse piccole città, tra le quali  Frederiksværk, Frederikssund, Jægerspris, Jyllinge e la stessa Roskilde. Il fiordo è stato ed è un importante strumento per l’economia di queste città in quanto rappresentava un passaggio sicuro sino al mare. Se si ha la possibilità, è opportuno visitarlo con un giro in barca a vela per apprezzarlo in tutta la sua completezza. Curiosità storica: in epoca vichinga, e dunque oltre mille anni fa, gli abitanti distrussero e fecero affondare alcune delle loro navi per impedire ai vichingi di saccheggiare la città, ma ciò non fece altro che danneggiare il loro commercio. Furono ritrovati ben 14 relitti di navi.

Nissum Fjord. Questo fiordo si trova sulla costa ovest della Danimarca, a circa 20km da Holstebro: si estende per oltre 70 chilometri quadrati. Per via della scarsa profondità, nella prima metà del 1800 si tentò il prosciugamento dell’alveo, cosicché l’area potesse essere utilizzata in ambito agricolo, ma l’operazione non riuscì se non in una piccola parte.

Insomma, i fiordi in Danimarca sono sicuramente da aggiungere alla lista di cose da vedere se si sta per visitare il Paese. Mentre alla lista di cose da fare prima della partenza occorrerebbe inserire di effettuare il cambio valuta euro – corona danese: potete prenotarlo e ritirarlo direttamente in aeroporto, con la possibilità di scegliere prima i tagli delle banconote. Con Fx Buy Back al rientro potrete rivendere il denaro residuo allo stesso tasso di cambio.

Fonte immagine: www.flickr.com/photos/hojskolerne