Nonostante fosse entrata a far parte dell’Unione europea il 1 gennaio 2007, la Bulgaria non ha ancora aderito all’euro, rimanendo con la sua valuta, il lev bulgaro. Dettaglio importante soprattutto per i turisti che si apprestano a visitare Sofia, la capitale, meta ambita dai turisti tutto l’anno.
La moneta a Sofia è dunque il lev bulgaro: esso si distingue in monete da 1, 2, 5, 10, 20, 50 stolinki (100 stolinki formano un lev), e da 1 lev, mentre le banconote hanno tagli da 1, 2, 5, 10, 20, 50 e 100 leva. Il governo bulgaro era pronto a entrare nell’eurozona già per l’1 gennaio 2013, ma nel 2010 ha deciso di rinviare a data indeterminata.
Tendenzialmente per calcolare approssimativamente il prezzo in euro di un prodotto basta dividere a metà la cifra espressa in lev bulgari. Approssimativamente in quanto ovviamente il tasso di cambio è variabile, ma la regola può generalmente essere applicata per un calcolo rapido.
Sono comunque numerosi i negozi di Sofia, specialmente nelle zone più turistiche, che accettano gli euro come moneta: come sempre, però, è consigliabile evitare in quanto il tasso di cambio con cui viene effettuato il cambio è arbitrario e a discrezione del commerciante, con la possibilità di accettare cambi svantaggiosi.
Il consiglio, dunque, è quello di effettuare in precedenza il cambio valuta euro – lev bulgari: potete prenotarlo, scegliendo i tagli delle banconote, e ritirarlo direttamente in aeroporto. Al rientro inoltre, grazie a Fx Buy Back potrete rivendere il denaro residuo allo stesso tasso di cambio.
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