Paese che vai, usanza che trovi: questa dovrebbe essere la mentalità giusta di qualsiasi viaggio. Ma se la vacanza è in uno di questi Paesi, fareste meglio a tenere ben presenti 7 curiosità.
1. Occhi, alcol e mani
State pensando a un viaggio in un Paese di cultura araba? Ricordatevi sempre tre cose.
- Mai (e poi mai) guardare le donne dritto negli occhi. E nemmeno fotografarle senza permesso. Non pensate subito a mariti gelosi o restrizioni di sorta. Il vero motivo è la superstizione: l’occhio occidentale, in particolare quello chiaro, è considerato portatore di malattie.
- Non stupitevi se in pubblico vedrete due donne o due uomini che si danno la mano: è un segno di amicizia. Invece persone di sesso diverso non devono mai toccarsi in pubblico.
- L’alcol, come forse saprete, è rigorosamente bandito.
2. Attenti a cosa toccate
In Asia stringere la mano per salutare o (peggio ancora) una bacio sulla guancia è considerata un’inammissibile scortesia. Evitate il contatto fisico e salutate sempre con un piccolo inchino. Attenti anche alla testa: nei Paesi buddhisti è considerata la parte più nobile del corpo e non va toccata.
Passando dall’alto al basso, i piedi sono considerati la parte meno nobile del corpo in varie cultura asiatiche: mai rivolgere le palme dei piedi verso un’immagine sacra, sempre togliersi le scarpe quando si entra in casa, mai accavallare le gambe quando ci si siede.
3. L’accogliete Sol Levante
I nipponici, si sa, hanno delle usanze tutte loro che agli occidentali sembrano delle pittoresche stranezze. Ricordatevi che in Giappone:
- vi daranno sempre una risposta a una domanda che avete fatto: ammettere di non sapere significa fare una pessima figura
- far vedere i denti è considerato molto, molto maleducato
- i biglietti da visita si porgono sempre con entrambe le mani
- se dove indicare qualcuno, fatelo con tutta la mano e non con un solo dito
4. Un presente
Durante un viaggio in uno dei Paesi dell’Asia potrebbe venirvi in mente di fare un regalo a qualcuno. Niente di strano. Però in alcuni Paesi orientali non si regalano mai oggetti appuntiti, orologi e calendari. Vi toccherà insistere affinché l’oggetto sia accettato. E non aspettatevi che il presente venga aperto davanti a voi: è segno di cattiva educazione.
5. Sì. No. Forse
Dire sì o no con la testa vi sembrerà un gesto normale. Un gesto che può avere significati diversi in base al Paese dove vi trovate.
- Nello Sri Lanka, in Bulgaria, in Grecia e in Turchia per annuire si dondola la testa da un lato all’altro.
- Per dire di no, si butta invece indietro la testa in Grecia, Turchia, Cipro e Malta.
Il misunderstanding è dietro l’angolo.
6. Quelle sigarette discriminanti
In Africa le donne che fumano in pubblico non sono ben viste mentre per gli uomini c’è massima libertà al riguardo. Invece il Perù è il Paese giusto per gli scrocconi: se si comincia a fumare, è buona educazione offrire una sigaretta a tutti i presenti.
7. Il galateo al contrario
L’ultima curiosità viene dagli Stati Uniti. In Europa il galateo impone che gli uomini entrino per primi in un locale e tengano la porta aperta alla signore. Negli States è il contrario: entrano prima le donne.
Fonte immagine: flickr.com/photos/ragez