Lo zloty: tutto quello che devi sapere sulla moneta polacca

Lo zloty è la valuta polacca. Ha origini antiche e una storia che racconta del suo passato. Se state programmando un viaggio in Polonia e volete qualche informazione in più sulla moneta polacca, ecco alcune informazioni utili sulla storia di questa valuta.

Storia e significato dello zloty

Lo zloty in polacco significa aureo e, durante il Medioevo, questo termine era usato per definire tutte le monete d’oro straniere che venivano usate sul territorio polacco. Il suo conio è datato 1496, quando il Parlamento approvò la produzione di una moneta nazionale. Tale moneta polacca rimase in circolazione durante il Ducato di Varsavia e fu successivamente sostituita dal Rublo russo (dal 1850 fino al 1917) e successivamente dal Marco polacco, simile alla moneta tedesca. Infine, durante la Seconda Repubblica di Polonia (1924 – 1939) fu reintrodotto lo zloty. Dal 1940 le vecchie banconote furono ristampate e le monete coniate con metalli meno nobili.

Inflazione polacca

Negli anni Ottanta e Novanta la moneta polacca subì un’inflazione portando all’emissione di banconote da 10.000, 20.000, 50.000, 100.000, 200.000, 500.000, 1.000.000 e 2.000.000 zloty. Fino al 1990 fu prodotto lo zloty dewizowy, una moneta che venne utilizzata esclusivamente per i calcoli.

Nuovo Zloty Polacco

È il termine della moneta polacca ufficiosamente utilizzato dal 1995 per distinguerla dalla precedente la quale subì una grande svalutazione. Il nome ufficiale è ancora oggi lo zloty.

L’ingresso nell’Euro

Dal 2004 la Polonia ha fatto richiesta di entrare a far parte della Comunità Europea e il 2011 è l’anno in cui sarebbe dovuta partire l’adesione alla moneta europea. Per una serie di rinvii, probabilmente tale processo non avverrà prima del 2019.

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