Con i suoi canali, i palazzi signorili e la tenue foschia, Venezia trasforma ogni visitatore in un bambino, con gli occhi colmi di meraviglia davanti a una città che sembra irreale.
Su una superficie piuttosto contenuta si affollano decine e decine di monumenti, musei e basiliche. Il cuore è Piazza San Marco al cui centro sorge la Basilica di San Marco, con la facciata ornata di mosaici, decorazioni in oro e i celebri cavalli bronzei provenienti da Costantinopoli: eccellente esempio di architettura italo-bizantina, è la cattedrale della città ed è affiancata dall’iconico campanile, la cui vetta sfiora i 100 metri di altezza.
A fianco della Basilica di San Marco si erge il Palazzo Ducale, edificato nel XV secolo come sede del governo della Serenissima Repubblica di Venezia, e diventato oggi un museo ricco di opere dei più importanti artisti veneziani. I suoi locali ospitano anche la Biblioteca Sansoviniana, e dall’interno del Palazzo è possibile attraversare il celebre Ponte dei Sospiri per arrivare alle Prigioni Nuove: i “sospiri” che fin dal Settecento hanno dato il nome alla struttura barocca in pietra d’Istria, infatti, non erano quelli degli innamorati alla scoperta di una delle città più romantiche al mondo, come spesso si crede, ma quelli dei prigionieri condotti nelle loro celle.
Parlando di ponti, impossibile non citare Rialto, altro simbolo della città: per quasi tre secoli è stato l’unico collegamento tra le due sponde del Canal Grande, e fulcro economico della città. Oggi è ancora il più celebre tra i quattro ponti che attraversano la principale via fluviale di Venezia.
Sul Canal Grande e sugli altri rii si affacciano i numerosi palazzi signorili, che ancora oggi portano il nome delle ricche famiglie veneziane che vi risiedevano ai tempi della Serenissima. Tra i più celebri ci sono Palazzo Fortuny, sede dell’omonimo museo, Ca’ Pesaro - che oggi ospita la Galleria internazionale d'arte moderna e il Museo d'arte orientale di Venezia - e la celebre Ca’ Foscari, che ha dato nome e sede all’Università cittadina. Dai battelli e dalle gondole che navigano le acque dei canali veneziani è possibile osservare le antiche strutture dei fondachi, edifici di epoca medievale utilizzati come magazzini e come spazi di accoglienza per i mercanti: particolarmente noti sono il fondaco dei Tedeschi, a pochi passi dal Ponte di Rialto, e il fondaco dei Turchi, oggi sede del Museo civico di storia naturale di Venezia.
Tra le sedi espositive più significative spicca la Collezione Peggy Guggenheim, che deve il suo nome alla celebre ed eclettica collezionista americana: nella sua residenza veneziana, all’estremità meridionale di Dorsoduro, ha raccolto la più importante esposizione d’arte europea e americana del XX secolo in Italia, che vanta opere di Picasso, Modigliani, Kandinsky, Pollock e Mirò.
Per gli appassionati di cultura è imperdibile una tappa nel Teatro La Fenice. Proprio come la leggendaria creatura di cui porta il nome, il celebre teatro lirico - tra i più prestigiosi al mondo - è risorto due volte dalle sue ceneri, ricostruito dopo essere stato colpito da due devastanti incendi nel 1836 e nel 1996. Il suo palco ha ospitato le prime assolute di maestri assoluti del calibro di Verdi, Rossini, Donizetti, Stravinskij e Prokofiev.
Tra le istituzioni culturali più prestigiose al mondo va citata la Biennale di Venezia, che dal 1895 ricerca e diffonde le nuove tendenze artistiche contemporanee in ogni campo: arte, architettura, danza, teatro, musica e ovviamente cinematografia, con la promozione della Mostra del Cinema di Venezia: il festival di settore più antico al mondo, dopo l’Oscar.
A completare la ricchissima offerta culturale del Lido ci sono le celebri isole di Murano e Burano, con le rispettive tradizioni artigiane celebri in tutto il mondo: rispettivamente l’arte del vetro e il merletto ad ago.