Il Real Brasiliano, tra storia e curiosità Forexchange

Il Real Brasiliano, tra storia e curiosità

Il real brasiliano è la moneta avente corso legale in Brasile dal 1994 ed è la valuta più forte di tutta l’America Latina: il suo nome deriva dal real portoghese, la valuta circolante ufficialmente dal 1694, in Brasile dal 1790.

Dalla metà del 17esimo secolo sino al 1942, il real era un’unica moneta unitaria, che venne sostituita dal cruzeiro, seppur per pochi anni: quest’ultimo era suddiviso in 100 centavos e rimase in circolazione sino al 1989. Soltanto nel 1994 venne introdotto il moderno real a seguito del “Plano Real”, un pacchetto di riforme monetarie voluto dall’allora presidente Itamar Franco, volto al porre fine all’inflazione di quegli anni.

Le prime banconote del real brasliano furono stampate alla “Casa de la Moneda” a Rio de Janeiro, con un investimento di 10 milioni di dollari da parte del governo per la messa in circolazione di questa valuta. Ne furono stampate due nuove serie rispettivamente nel 1998 e nel 2010, con un nuovo design e nuovi sistemi di sicurezza per prevenire la contraffazione.

Ogni real brasiliano è suddiviso in monete da 1, 5, 10, 25, 50 centavos e 1 real, mentre le banconote hanno tagli da 2, 5, 10, 20, 50 e 100 real. La produzione delle banconote da 1 real venne interrotta il 31 dicembre 2005: questa può valere sino a 100 real brasiliani per i collezionisti, visto che non viene più stampata ed è molto rara da trovare in giro.

Di seguito alcune curiosità sul real brasiliano:

  • Il Brasile ha cambiato valuta ben 8 volte nell’arco di 50 anni.
  • Oltre al real, in Brazile esistono oltre 81 valute riconosciute ufficialmente dalla Banca Centrale.
  • Nel 2012 un procuratore federale di San Paolo chiese un ordine del tribunale affinché la banca centrale sostituisse l’intera dotazione di carta moneta in quanto vi era scritto “Deus  Seja Louvado”, ovverosia “Dio sia lodato”, richiesta respinta poiché, nonostante il Brasile fosse uno stato laico, la costituzione brasiliana afferma che la democrazia è stata formata “sotto la protezione di Dio”.

 

 

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