Una visita a Salvador de Bahia per gustare le specialità della cucina brasiliana

Una visita a Salvador de Bahia per gustare le specialità della cucina brasiliana

Salvador de Bahia è la capitale dello stato brasiliano di Bahia. È nota in tutto il mondo per la sua atmosfera incredibilmente festosa, in ogni periodo dell’anno. Visitando questa città potrai rilassarti sulle sue splendide spiagge, ammirare la street art locale, prendere parte a spettacoli tradizionali indimenticabili. Scoprirai una città in fermento e potrai conoscere da vicino l’anima afro-brasiliana più autentica del Brasile. Inoltre, una visita a Salvador de Bahia è l’occasione perfetta per gustare le specialità della cucina brasiliana. La cucina bahiana è amatissima in tutto il paese, e non solo.

 

Salvador de Bahia, il cuore della cultura afrobrasiliana

Fondata dai portoghesi con il nome di São Salvador da Bahia de Todos os Santos, oggi la città è riconosciuta ufficialmente come Salvador, ma i suoi abitanti la chiamano più usualmente Bahia. È la quinta città più popolosa del Brasile. Il suo clima è tropicale e solitamente le temperature non scendono sotto i 15°C. Salvador de Bahia è stata la prima capitale del Brasile. Nel Cinquecento rappresentava il primo porto coloniale brasiliano e il secondo porto al mondo per la tratta di schiavi. Questo ha inciso molto sulla cultura locale. L’incontro tra lingue, religioni e tradizioni ha generato un’identità unica nel suo genere. Basti pensare che Salvador de Bahia è il luogo dove sono nate la religione afrobrasiliana del candoblé, la danza del samba, l’arte della capoeira e la celebre cucina bahiana.

 

L’unicità della cucina bahiana

La gastronomia brasiliana nasce dall’incontro di diverse influenze gastronomiche: le antiche tradizioni delle civiltà indios si sono intrecciate alle usanze dei coloni portoghesi, per incontrare i sapori della gastronomia africana, giunti in Brasile nel periodo della tratta degli schiavi. L’influenza africana è sicuramente quella che più caratterizza la gastronomia di Salvador de Bahia. Gli africani, infatti, hanno importato in Brasile diverse pietanze della loro terra d’origine e hanno reinterpretato molte pietanze portoghesi aggiungendovi nuove spezie. Questa contaminazione è stata molto fortunata, tanto che oggi la cucina bahiana è una delle più rinomate del Brasile, al punto da essere oggetto di canzoni come “No tabuleiro da baiana” (1936) di Ary Barroso. Inoltre, anche la protagonista del celebre romanzo del brasiliano Jorge Amado “Dona Flor e i suoi due mariti” è una maestra di cucina bahiana. Vediamo quindi quali piatti assaggiare visitando Salvador de Bahia.

Vatapà

Il vatapà è una pietanza dalla consistenza cremosa realizzato con pane, farina, teste di pesci grossi, pomodoro, arachidi, anacardi, latte di cocco, cipolla, coriandolo, olio di dendê e olio d’oliva. Generalmente viene servito accompagnato dal pesce, soprattutto gamberetti e baccalà, di tanto in tanto anche con carne di pollo.

Moqueca

La moqueca, nota anche come moqueca de peixe o muqueca, è un piatto a base di pesce, latte di cocco, olio dendê, coriandolo e pepe di cayenna. Questa pietanza è nota sin dal XVI secolo e si contraddistingue per la sua cottura lenta. Tradizionalmente viene preparata in un apposito recipiente d’argilla.

Caruru

Il caruru è un piatto tradizionale della cucina bahiana che si lega ai riti religiosi del candomblé. Si prepara con il frutto di gombo, tagliato a fette sottili e fritto con varie erbe, peperoncino e agio. Spesso viene accompagnato con carne bianca oppure pesce, cucinata a parte oppure fritta insieme. La versione più celebre è quella realizzata con i gamberi.

Sarapatel

Il sarapatel è un piatto di origine portoghese. Il suo nome rimanda alla “confusione”, dal momento che la pietanza nasce dalla mescolanza di vari ingredienti, tra cui la carne di maiale e frattaglie di vario tipo. Anticamente tutto veniva cotto insieme al sangue di maiale, usanza oggi caduta progressivamente in disuso. Questo piatto è stato poi diffuso anche in India e a Goa.

Acarajé

Girando per Bahia sicuramente incontrerete delle donne vestite di bianco che allestiscono banchetti per vedere gli “acarajé”. Questi sono dolci locali preparati con una pastella di fagioli fradinho, che vengono lasciati a bagno per una notte, pelati e ridotti poi in poltiglia. Vi si aggiungono cipolle, gamberetti e il composto viene soffritto in olio di dendê. Gli acarajé vengono poi tagliati e riempiti con diversi condimenti. Sono ottimi accompagnati dalla birra. Anche questi nascono come piatto rituale della religione candomblè. Originariamente erano un cibo dedicato alle divinità dei venti e delle tempeste.

I dolci bahiani

Le pasticcerie locali sono considerate tra le migliori al mondo. Le ricette dei dolci bahiani si basano sulla combinazione di ingredienti come il cocco, il latte, le uova, lo zenzero, la cannella e il limone. Celebre il quindim, un dolce da forno di eredità portoghese, preparato con zucchero, cocco macinato e tuorli d’uovo. Molto amate sono anche le cocadas, dolcetti a base di cocco grattugiato, zucchero, uova e latte condensato.

 

Assicurazione viaggio per il Brasile e cambio euro real brasiliano

Stai pensando di partire per il Brasile? Parti in sicurezza, assicura il tuo viaggio con la polizza Imaway per Forexchange. Resta sempre connesso alla rete grazie alle eSim da viaggio. Porta con te denaro in contanti per affrontare qualsiasi spesa, anche la più imprevista, in ogni contesto. Forexchange ti permette di prenotare online il cambio euro real brasiliano, in modo semplice, sicuro e conveniente. Approfittane subito e parti senza pensieri.

 

Photo Credits:
Foto di Turismo Bahia per flickr